L’ultimo brano di Vincent Tondo tra note calde e ironia

L’ultimo brano del cantautore Italo francese Vincent Tondo ha un titolo curioso – “Mi piacerebbe tanto raccontare per far ridere” – che allude a un testo ironico e divertente, quasi una filastrocca non sense che strizza l’occhio a Jannacci e Gaber per raccontare qualcos’altro.

Una svolta nel mondo musicale dell’autore, di solito immerso nelle armonie musicali care agli anni ‘70 dalle quali qui si discosta nettamente per abbandonare il tema della nostalgia a lui caro e affrontare chitarre ritmate e musicalità country, sonorità decise per accompagnare un testo apparentemente privo di significato dove primeggia un personaggio inventato – in realtà reale e che “esiste davvero” – simbolo di tutte le pesantezze e restrizioni di cui nostro malgrado, tutti noi siamo vittime da due anni a questa parte. La voce femminile di Dora Giannetti – artista e designer, qui nelle vesti di musa ispiratrice e co-interprete – fa da contraltare alla voce calda e sensuale del cantante, ne rilegge il testo, ne sottolinea i passaggi più importanti alternando ironia e freschezza.

Due voci all’unisono, così lontane per timbro e esperienza aurorale, qui insieme per dare un’emozione e una traccia: l’importanza del non lasciarsi mai, anche nei momenti più difficili.

Diana Odilani

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