Un giradischi per la pace tra Parigi e L’Italia

Quando mi svegliero’ la mattina dell’otto dicembre 2022 pensero’ ad una canzone in particolare intitolata Dead Child, pubblicata col nome di Never Together. nel 1978, pensando a due innamorati tranquilli che avevano un bambino piccolo a casa : Yoko Ono e John Lennon… Dead Child è la preghiera del bambino che sopravvive in ogni uomo… Quando Vincent scrisse il testo, lo fece leggere a suo padre, padre che indico’ al figlio di modificarlo …Era la primavera del 1978, e Vincent Tondo che non aveva ancora 18 anni, e sentiva che John Lennon era seriamente in pericolo perché difendeva il paese al femminile, la città al femminile, la sorellanza e non soltanto la sorellanza, e sopratutto la felicità…si la felicità da sempre, e poi il grido dell’anno 1975 con la sua magica cover della preghiera Stand by me… Vincent Tondo, il 9 ottobre 2020 andrà a Milano, alias la città delle interviste più belle, cioè le interviste di Dora Giannetti, base del libro “Milano ride e canta…” Infatti Vincent Tondo sogna da tantissimi anni di vedere una città al femminile come Parigi cantare e ridere con una Milano che non sa ancora chi è “il pianista equilibrista che fa suonare i Beatles con Anna Magnani” … Si tratta di Ettore Giannetti, poli-strumentista e marito di Cicci alias la figlia di Alfredo Galli, attore della vita sociale e culturale di Ramponio, un paese della Valle d’Intelvi presentato come mai da Jean Blanchaert che “in 20 secondi” ha capito il progetto di Dora Giannetti con Vincent Tondo e sui figlio Antoine-Guillaume Tondo. Magari Jean Blanchaert ascolterà oggi questa traccia e le altre tracce di un album che continuano i filmati realizzati all’Oratorio di San Ambrogio il 10 ottobre 2020. Magari oggi, sarà ricordata la trasmissione del 9 ottobre che ha visto Dora Giannetti, Vincent Tondo, Antoine-Guillaume Tondo arrivare con il cane Misha ..cane che distruggeva tutto se lo portavi al cinema, e che piangeva, urlava, perché voleva dormire in camera di Dora Giannetti, se non lo facevi partecipare a tutto, alle sfilate, ai concerti… Quando Vincent Tondo e Andrée Ruth Shammah hanno interpretato con Jean Blanchaert ” Remember Love, who have seen the wind ?”, era presente il cane Misha che si è messo a cantare come canta il cane di Nino Ferrer nel brano “Piano jazzy”… Il 9 ottobre, la compagnia è arrivata “in super ritardissimo” – parola di Marco Racchella, il 10 ottobre la compagnia ha fatto lo stesso errore al punto che la maggior parte del pubblico invitato da Jean Blanchaert ha pensato ad un bidone da parte di Vincent Tondo… La persona che ha la patente ha il potere dell’immobilismo e in questa storia è Dora Giannetti 🙂

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