Severino Morlin aime cette photo …

Severino Morlin aime cette photo …Severino Morlin c’est l’artiste du “Il bacio” – en français : Le baiser- oeuvre visible dans les rues de Bassano del Grappa. Sur les ondes de Nock Italia Radiohttp://www.nockitaliaradio.audio – , on peut imaginer ce que donne le concert de l’artiste jouant de la guitare en chantant, reprenant la fameuse prière de John Lennon et Yoko Ono, en écrivant la suite en italien, sa langue maternelle, en français sa langue d’adoption lorsqu’il s’agit de mette en chanson les plus beaux poèmes de femmes, des poèmes tels que “La terre tourne” – chanson signée Laurence Vielle et Vincent Tondo – . Laurence Vielle ? Tout le monde connait bien sûr puisqu’il s’agit du poète national belge : https://fr.wikipedia.org/wiki/Laurence_Vielle . Antoine-Guillaume Tondo, 2ème fils de Vincent Tondo, est un écrivain en images, des images à l’image d’un trait d’union entre le genre féminin et masculin. Depuis le spectacle donné en trio sous le nom de Tondo And Co, à l’initiative du service culturel des étudiants, Antoine-Guillaume et Vincent Tondo sont remarqués par des hommes sages prenant très au sérieux les questions que se posent les femmes, répondant à ces questions comme l’a fait Proust –http://questionnairepourunscenario.tondoandco.com -, faisant remarquer que John Lennon sur scène s’est adressé à un spectateur en particulier, un photographe présent au bas de la scène avec ces mot : Hey Proust … ! Cette photo vue par Severino Morlin avec une autre photo représenteront les 7 plages sonores de l'”expérience pop up” + une, celle qui rassemble toutes les musiques : BACIAMI INFINITY PLUS – http://www.tondovincent.com/view/vincent-tondo—baciami-infinity-plus.html

– Severino Morlin – page Wikipédia : https://it.wikipedia.org/wiki/Severino_Morlin

– https://www.agenda-menton.fr/evenement/cinema-debat-projection-du-film-tu-veux-jouer-dantoine-et-guillaume-tondo-sur-les-themes-de-la-jeunesse-la-lutte-contre-les-discriminations-et-legalite-hommes-femmes-suivie-dun-debat/

 

Biografia di Severino Morlin :

Severino Morlin nasce a Nove (VI) il 4 dicembre 1934 ed è il figlio secondogenito di Romano Morlin e Agnese Baron. Cresce e trascorre la sua giovinezza nell’ambiente dei ceramisti locali. Si iscrive alla Scuola d’Arte di Nove. Frequenta l’Accademia di belle arti di Venezia, dove è allievo di artisti come Cesetti e Guido Cadorin. Approfondisce l’aspetto figurativo ed anatomico umano, dedicandosi anche alla pittura sperimentando tecniche (olio, acquarello, acrilico, carboncino) su diversi supporti quali la carta, la tela, il legno. Fra i generi preferisce e si specializza nello studio della figura umana ed in particolare il ritratto, che nel corso degli anni diventerà il suo cavallo di battaglia che lo farà apprezzare in Italia ed all’estero.

Severino Morlin approfondisce tematiche sociali d’attualità come ad esempio il disagio giovanile, con una tecnica frizzante, capace di colpire per le tonalità accese e la struttura del segno graffiante ed incisiva. La sua versatilità dovuta alle esperienze artistiche giovanili, legate al mondo della ceramica, gli permettono un controllo assoluto della forma. Specialmente con la scultura, Severino Morlin, manifesta la gioia della manipolazione, la capacità dell’occhio e dell’intelligenza di creare forme espressive e comunicative attuali ed incisive, risultato di una ricerca fortemente intimistica. Del 1954 è la sua prima mostra Collettiva di giovani pittori alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Attualmente Severino Morlin opera in un piccolo scrigno di storia, sapientemente recuperato, ed attrezzato ad atelier, il seicentesco maglio di via Segavecchia a Nove. (VI)

Dalla prima mostra Severino Morlin del 1954 espone in diverse mostre nazionali ed internazionali. Nei primi anni sessanta espone a Zurigo, Ascona e Lugano, a Monaco di Baviera e Parigi. Negli anni novanta espone presso le gallerie di Monaco di Baviera, all’E.U.R. di Roma, alla Westminster Gallery di Londra, partecipa alla Mostra Nazionale per “Il Giubileo di Roma”, al Concorso Internazionale di New York. Numerosi sono i premi ed i riconoscimenti assegnati all’artista che a metà degli anni duemile entra a pieno titolo nel “Catalogo Artisti del 900”.

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